Avendo portato i nomi St-Romain de Boursas, poi St-Romain en Fronsadey, e St-Romain de Fronsac, fu solo nella seconda metà del XIX secolo che prese il nome definitivo di St-Romain La Virvée, dal nome del torrente che attraversa il paese.
Il villaggio è stato abitato fin dalla preistoria, selci tagliate e asce levigate attestano questa datazione. Nel sito era presente anche il periodo gallo-romano: sono stati portati alla luce tomba in mattoni, urna funeraria, varie monete e tegole con ganci. È ancora visibile una fabbrica di piastrelle del XVIII secolo.
St-Romain subì quindi le invasioni degli inglesi, la cui guarnigione era di stanza al castello di Cadillac. Il paese gestisce cave di pietra da taglio tra il XVII secolo e l'inizio del XX secolo. Dal XVIII secolo le produzioni principali sono il vino e il grano, coltivati nel palus. Un tempo legato al villaggio di Asques, divenne amministrativamente indipendente nel 1806. Oggi le attività economiche sono la viticoltura, il mais e l'allevamento.
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